
06 Mar Storie come anelli di fumo, in un posto lontano, senza nessuno
Cassazione penale Sezione V sentenza del 03/03/2016 n. 17217
In materia di diffamazione, il limite della continenza è superato se le espressioni utilizzate, per il loro carattere gravemente infamante o inutilmente umiliante, diano luogo ad una mera aggressione verbale nei confronti della persona offesa che ne risulti di conseguenza denigrata in quanto tale.
A chi si domanda, dopo lo sconcerto suscitato dalla vicenda Corona-Fogli all’Isola dei famosi, se esiste più un limite alla decenza, potrebbe soccorrere questa breve massima estratta dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione, la quale ci ricorda che, quand’anche davvero fossimo tutti cornuti, forse non è il caso di sbandierarlo in diretta televisiva.